Documenti, 9/2014, 01/05/2014, pag. 319
Chiesa greco-cattolica ucraina: nuovo esarcato
Santa Sede
Lo scorso 2 aprile, con un comunicato della Sala stampa della Santa Sede, vengono ufficializzati l’erezione dell’Esarcato arcivescovile di Kharkiv (Ucraina), l’assenso del santo padre all’elezione del primo esarca arcivescovile rev. p. Vasyl Tuchapets, del vescovo eparchiale di Stryj degli Ucraini mons. Taras Senkiv e del vescovo ausiliare di Stryj degli Ucraini p. Bohdan Manyshyn (www.press.vatican.va). La nuova diocesi si trova nell’Est del paese, dov’è avvertita maggiormente l’influenza della Chiesa ortodossa russa, che ha sempre considerato l’Ucraina come proprio «territorio canonico» (cf. Regno-att. 6,2014,162); e dove è maggiore la tensione etnica. La scelta della Santa Sede potrebbe avere contraccolpi sul dialogo ecumenico. Nel 2002 l’erezione dell’esarcato di Donetsk-Kharkiv, da cui ora viene scorporato quello di Kharkiv con un proprio esarca, provocò la forte protesta del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa, con l’accusa alla Chiesa cattolica di «proselitismo». Sulla vicenda cf. ampiamente Regno-doc. 17,2002,529ss.
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