Documenti, 19/2012, 01/11/2012, pag. 621
Allargare il matrimonio? Nota della Commissione famiglia e società. Conferenza vescovi di Francia
La concessione «del matrimonio civile alle persone dello stesso sesso e la possibilità per queste di ricorrere all’adozione è questione molto seria (…) che avrebbe conseguenze notevoli sui figli, sull’equilibrio delle famiglie e sulla coesione sociale». Così afferma l’incipit con cui la Commissione Famiglia e società dei vescovi francesi ha aperto la nota Allargare il matrimonio alle persone dello stesso sesso? Apriamo il dibattito, pubblicata lo scorso 27 settembre (cf. Regno-att. 18,2012,586). Tuttavia, secondo i presuli e gli esperti della commissione, vi è una forte difficoltà ad aprire un reale confronto tra posizioni diverse tra loro, perché automaticamente si viene tacciati di «omofobia», accusa che – riconosce il testo – ha una sua ragione d’essere, dato che «per lungo tempo le persone omosessuali sono state condannate e rifiutate». Se si riuscirà a superare questo ostacolo sarà possibile, oltre che auspicabile, discutere di una «riforma profonda del diritto matrimoniale e della filiazione» che riguarda «tutti i cittadini» e non solo i credenti.
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