Documenti, 21/2011, 01/12/2011, pag. 676
Sulla via di Emmaus. Lettera pastorale di mons. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto
B. Forte
«Ci sembra a volte di rispondere a domande che nessuno pone o di porre domande che non interessano più nessuno!». Parlare della «sfida educativa» – tema degli Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano per il decennio in corso – a partire dall’icona dei discepoli di Emmaus è quanto si propone mons. Bruno Forte nella sua lettera pastorale alla diocesi di Chieti-Vasto, pubblicata lo scorso 8 settembre. «L’annuncio del senso e della bellezza della vita vista nell’orizzonte di Dio e del suo eterno amore» non va dato per scontato: «Chi educa non dovrà mai dimenticare che la posta in gioco è la scelta decisiva della persona, l’opzione fondamentale che qualificherà il suo stile di vita». Avere tempo per l’altro; accompagnarlo nel rispetto dei suoi tempi; essere con lui, prima che per lui; stimolarne le scelte sapendo ammonire con amore; schiudere orizzonti e accendere la passione per la vita «aprendo il cuore a una speranza affidabile». Sono questi i caratteri di un’esperienza fondamentale, «trasmettere ai nostri ragazzi quanto per noi veramente conta», che risaltano alla luce dell’icona biblica. «L’educazione – conclude mons. Forte – o genera testimoni liberi e convinti di ciò per cui vivono, o fallisce il suo scopo».
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