Documenti, 13/2011, 01/07/2011, pag. 433
Sulla via della pace giusta. Appello ecumenico
Consiglio ecumenico delle Chiese
A conclusione del Decennio per sconfiggere la violenza, avviato dal Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC) nel 2001, nella Convocazione ecumenica internazionale sulla pace svoltasi a Kingston (Giamaica, 17-25.5) il movimento ecumenico – che porta nel DNA la preoccupazione per la giustizia e la pace – ha compiuto un passo in avanti nell’accordo tra le Chiese cristiane sul significato della pace, fondendo i due temi nel nuovo concetto di «pace giusta », e nella elaborazione di una nuova etica sull’uso legittimo della forza. I rappresentanti delle diverse denominazioni cristiane aderenti al CEC hanno fatto proprio l’Appello ecumenico per una pace giusta. «Dirigi i nostri passi sulla via della pace» (Lc 1,79), elaborato attraverso un processo conciliare da una commissione guidata dall’ex segretario generale del CEC Konrad Raiser e approvato dal comitato centrale dell’organismo stes so in febbraio, e hanno concluso la Convocazione con un messaggio finale dal titolo Gloria a Dio e pace sulla terra (25.5.2011).
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