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Documenti, 1/2009, 01/01/2009, pag. 23

La Camera apostolica. Regolamento della Segreteria di stato

Segreteria di stato
La Camera apostolica, «uno dei più antichi uffici della curia romana», nell’attuale ordinamento è quell’ufficio che cura e amministra i beni e i diritti temporali della Santa Sede nel tempo in cui questa è vacante. Il suo Regolamento, approvato nel 2007 ma pubblicato solo di recente, è pertanto centrato sugli adempimenti e le responsabilità che toccano ai suoi membri – il camerlengo di santa romana Chiesa che ne è a capo, il vicecamerlengo, l’uditore generale, i prelati chierici di camera e il notaro-cancelliere – dal momento della morte del papa sino all'elezione del successore. In particolare è il camerlengo che organizza il conclave ed è responsabile della sua riservatezza. Nominato dal papa per un quinquennio, attualmente è il card. Tarcisio Bertone, succeduto al card. Eduardo Martínez Somalo nell’aprile 2007, ovvero poco dopo che, in veste di segretario di stato, aveva comunicato allo stesso Martínez Somalo (con lettera prot. n. 47668 del 3.3.2007) l’approvazione ad quinquennium del presente Regolamento.

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Documenti, 2021-13

DDL Zan: la nota vaticana

Senato della Repubblica; Segreteria di stato vaticana - Sezione per i rapporti con gli stati

«La Segreteria di stato rileva che alcuni contenuti dell’iniziativa legislativa – particolarmente nella parte in cui si stabilisce la criminalizzazione delle condotte discriminatorie per motivi “fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere” – avrebbero l’effetto di incidere negativamente sulle libertà assicurate alla Chiesa cattolica e ai suoi fedeli dal vigente regime concordatario. Diverse espressioni della sacra Scrittura, della Tradizione ecclesiale e del magistero autentico dei papi e dei vescovi considerano, a molteplici effetti, la differenza sessuale, secondo una prospettiva antropologica che la Chiesa cattolica non ritiene disponibile perché derivata dalla stessa Rivelazione divina». Sono le osservazioni che la Segreteria di stato vaticana – Sezione per i rapporti con gli stati (diretta dall’arcivescovo Paul Richard Gallagher) ha inviato all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede con una Nota verbale datata 17 giugno, che è stata resa pubblica dal Corriere della sera il 22 giugno.

Il disegno di legge noto come «Zan» dal nome del relatore, il deputato del Partito democratico Alessandro Zan, reca Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità. È stato approvato dalla Camera dei deputati il 4 novembre 2020, e attualmente è all’esame della Commissione giustizia del Senato.

Documenti, 2020-21

Il Rapporto McCarrick

Card. Pietro Parolin; Segreteria di stato

Nato per decisione di papa Francesco «in data 6 ottobre 2018, di svolgere un’indagine accurata sull’intera documentazione conservata negli archivi dei dicasteri e degli uffici della Santa Sede riguardanti l’allora cardinale McCarrick», il Rapporto sulla conoscenza istituzionale e il processo decisionale della Santa Sede riguardante l’ex cardinale Theodore Edgar McCarrick (di cui pubblichiamo l’introduzione) è frutto di una complessa elaborazione da parte della Segreteria di stato, integrata anche da 90 interviste: tra queste anche quella a Benedetto XVI e allo stesso Francesco.

Due le conclusioni che ha suggerito il card. Pietro Parolin, segretario di stato vaticano, il 10 novembre nella Dichiarazione in occasione della pubblicazione del Rapporto, subito dopo la costatazione per l’enorme dolore inferto alle vittime e per il danno provocato alla Chiesa locale e universale. La prima. «Nessuna procedura, anche la più perfezionata, è esente da errori, perché coinvolge le coscienze e le decisioni di uomini e di donne. Ma il rapporto avrà degli effetti anche in questo: nel rendere tutti (…) più consapevoli del peso delle proprie decisioni o delle omissioni». La seconda. «L’invito che mi permetto di rivolgere a chiunque cerchi risposte è di leggere interamente il documento e non illudersi di trovare la verità in una parte piuttosto che un’altra. Solo dalla visione complessiva e dalla conoscenza, nella loro interezza, di quanto ricostruito (…) sarà possibile comprendere quanto è accaduto».

Documenti, 2020-21

Nota della Segreteria di stato sul documentario Francesco

Segreteria di stato

La Segreteria di stato ha inviato ai nunzi di tutto il mondo una Nota di precisazione per comprendere alcune espressioni del papa nel documentario «Francesco» del regista Evgeny Afineevsky riguardo alla questione omosessuale e alle unioni civili tra persone dello stesso sesso. La nota inviata ai nunzi è stata pubblicata da mons. Franco Coppola, nunzio in Messico, sul suo account Facebook il 31 ottobre (nostra traduzione dallo spagnolo).