Documenti, 7/2008, 01/04/2008, pag. 210
La Chiesa e i media: chiarezza e simpatia. Lectio magistralis del card. Ruini
«Mi sono reso conto ben presto della necessità, per la Chiesa stessa, di migliorare e sviluppare le proprie capacità di essere presente nel mondo dei media», e insieme della «sproporzione che esisteva, e che anche oggi non è del tutto superata, tra la presenza capillare» della Chiesa italiana nel vissuto quotidiano della gente e «il suo rilievo assai minore nella “cultura pubblica” e nella comunicazione sociale». Insignito dalla Pontificia
università della Santa Croce del dottorato honoris causa in Comunicazione sociale istituzionale, il card. Camillo Ruini, vicario del papa per la città di Roma, ha partecipato alla cerimonia, il 9 aprile scorso, pronunciando una
«piccola lectio» che ripercorre come egli, nei vent’anni trascorsi ai vertici della CEI, abbia chiaramente collocato la questione del rapporto tra Chiesa italiana e comunicazione sociale all’interno di quello tra Vangelo e cultura. Da questa impostazione è discesa poi la proposta e l’attuazione di quel «progetto culturale orientato in senso cristiano» di cui egli è tuttora,
anche formalmente, alla guida.
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