D. card. Tettamanzi, M. Mosconi
«Una riproposizione del grande patrimonio lezionale ambrosiano, fatta
simultaneamente di custodia del dato tradizionale accertato e di un suo coerente e organico sviluppo» (n. 5), che «offre alle comunità di rito ambrosiano un ordinamento delle letture completo in più cicli e organico
per tutto l’anno liturgico». È il nuovo Lezionario ambrosiano, che il card. Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano e capo rito del rito ambrosiano, ha promulgato lo scorso 20 marzo, Giovedì santo, e che entrerà in vigore il prossimo 16 novembre, prima domenica di avvento secondo il Calendario del rito ambrosiano. L’atto di promulgazione è giunto al termine di un iter lungo e approfondito, che ha preso le mosse dalla costituzione n. 47 del XLVII Sinodo diocesano (1995) e si è snodato prima all’interno della Congregazione del rito ambrosiano (1996-2005), e poi nel confronto con la Santa Sede, da un lato, e con il presbiterio diocesano, dall’altro lato (2006-2008). Di questo Lezionario pubblichiamo qui le «Premesse»; per una più ampia analisi del suo contenuto e del suo significato (cf. Regno-att. 10,2008,310ss).
Documento - Parte / Inserto, 01/06/2008, pag. 360