D
Documenti
Documenti, 21/2006, 01/12/2006, pag. 750

Non daremo tregua

Card. C. Sepe, arcivescovo di Napoli

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Documenti, 2006-21

Restituire la dignità

Card. C. Sepe, arcivescovo di Napoli
«Restituire dignità» a Napoli è il compito che il card. Sepe, nuovo arcivescovo della metropoli partenopea, ha assegnato a sé e alla sua Chiesa nel primo messaggio alla diocesi, pubblicato in occasione della festa di san Gennaro (settembre 2006). Ricapitolando sotto la categoria del «sangue» gli elementi più radicati nella cultura e nella tradizione della città, egli li valorizza nella chiave della «speranza» – siamo nel contesto del Convegno ecclesiale nazionale di Verona – avendo appunto in vista un’«opera di ricostruzione» e di «riscatto»: «Là dove infatti vi è un solo quartiere, un solo rione, una sola strada, una sola famiglia abbandonata al degrado, ne soffre tutta la città, sfigurata nella sua bellezza». Il tema del degrado della città è anche al centro dell’omelia che il card. Sepe ha pronunciato il 7 novembre, al termine della giornata di digiuno e di preghiera indetta a fronte della recrudescenza degli scontri all’interno della criminalità organizzata. Qui, dopo una precisa assunzione di responsabilità, formula «contro ogni forma di violenza e di malaffare» una «condanna senza limite» e un proposito: «Non daremo tregua».
Documenti, 2006-21

Il sangue e la speranza. Messaggio alla diocesi di Napoli

Card. C. Sepe, arcivescovo di Napoli
Chiesa in Italia Chiesa in Italia Restituire la dignit� Messaggio e Omelia del card. C. Sepe, arcivescovo di Napoli �Restituire dignit�� a Napoli � il compito che il card. Sepe, nuovo arcivescovo della metropoli partenopea, ha assegnato a s� e alla sua Chiesa nel primo messaggio alla diocesi, pubblicato in occasione della festa di san Gennaro (settembre 2006)....
Documenti, 2006-21

Una giornata di preghiera e digiuno per Napoli

Card. C. Sepe, arcivescovo di Napoli
Nel pieno delle violenze e dei lutti causati nelle scorse settimane dalla recrudescenza degli scontri all’interno della criminalità organizzata, l’arcivescovo di Napoli, il card. C. Sepe, ha indetto per il 7 novembre una giornata di preghiera e di digiuno: «due mezzi apparentemente insignificanti», dice nel comunicato che pubblichiamo, che in realtà «hanno la forza della debolezza e la potenza di attraversare le nubi». La giornata si è conclusa con una veglia di preghiera in cattedrale presieduta dallo stesso cardinale, di cui a fianco pubblichiamo l’omelia (www.webdiocesi.chiesacattolica.it).