Documenti, 5/2005, 01/03/2005, pag. 142
Al tribunale della Rota romana
La dimensione morale dell’attività giudiziaria in generale, e di quella inerente i processi che decidono della validità o meno dei vincoli matrimoniali in specie, è stata posta da Giovanni Paolo II al centro dell’udienza concessa agli uditori del tribunale apostolico della Rota romana in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, il 29 gennaio 2005. In essa il papa, denunciando il rischio della corruzione etica dei giudici, mette in guardia in particolare dall’errore della proposta di «dichiarare nulle le unioni totalmente fallite», mantenendo «le apparenze procedurali e sostanziali» e «dissimulando l’inesistenza di un vero giudizio processuale» (L’Osservatore romano 30.1.2005,5).
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