Documenti, 19/2005, 01/11/2005, pag. 564
Finché non sia formato Cristo in voi
«La presente nota, così come la precedente (cf. Regno-doc. 17,2004,531), non deve essere presa come un “programma pastorale” nel senso mondano del termine. La vita cristiana, è già stata “programmata” dal Padre in Cristo, mediante il dono fatto ai credenti dello Spirito Santo». Chi ha responsabilità pastorali – afferma mons. Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna, nella nota pastorale resa nota lo scorso ottobre –, «non deve pensare di essere una sorta di “avanguardia” del popolo cristiano, che elabora programmi che esso poi dovrà sforzarsi di realizzare... A noi sacerdoti in particolare è chiesto... di porci vicino a ogni discepolo del Signore per aiutarlo a crescere fino a quando Cristo sia formato in lui». Tale vicinanza si declina in una cura attenta al primo annuncio rivolto in particolare ai giovani e agli adulti, ad esempio in occasione della catechesi prematrimoniale o di quella battesimale. Sullo sfondo vi sono due eventi ecclesiali che saranno celebrati nel 2006: il convegno ecclesiale di Verona e il congresso eucaristico diocesano. Il primo sottolinea «la dimensione della speranza e della sua testimonianza»; il secondo propone l’attenzione alla «qualità della celebrazione eucaristica (che) misura la qualità della nostra vita cristiana».
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