Documenti, 17/2004, 01/10/2004, pag. 531
Se uno non rinasce dall'alto...
«La finalità cui orientare tutto il nostro ministero pastorale è la ri-generazione del soggetto cristiano», scrive mons. Caffarra in apertura della sua Nota pastorale 2004, la prima che egli pubblica da quando è divenuto arcivescovo di Bologna. La pedagogia di tale ri-generazione viene sistematicamente esposta dal successore del card. Biffi lungo tutto il testo: prima spiegando cosa egli intende con questo termine; poi indicando nella famiglia, nella parrocchia e nella scuola i luoghi principali nei quali operare per tale fine; in seguito valorizzando con nettezza «alcuni strumenti» in mano alla Chiesa di Bologna per praticare questa «scelta pastorale» (tra cui appare centrale l’Istituto Veritatis Splendor); da ultimo individuando nell’eucaristia la sorgente della scelta pastorale dei prossimi anni.
La Nota è stata pensata e scritta principalmente per i sacerdoti bolognesi, ai quali è stata presentata il 14 settembre 2004, nell’ambito dell’annuale «Tre giorni del clero». A conferma di questa particolare attenzione che ha voluto riservare al suo presbiterio, mons. Caffarra qualifica la Nota come «non definitiva», nel senso che le «eventuali osservazioni» dei sacerdoti potranno suggerirgli per il futuro ulteriori indicazioni pastorali.
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