Documenti, 15/2003, 01/08/2003, pag. 457
Esortazione apostolica post-sinodale: Ecclesia in Europa
«Dall’Assemblea sinodale è emersa, chiara e appassionata, la certezza che la Chiesa ha da offrire all’Europa il bene più prezioso, che nessun altro può darle: è la fede in Gesù Cristo, fonte della speranza che non delude» (n. 18). La centralità del «Vangelo della speranza», insieme alla severa e realistica percezione della situazione pastorale nel continente e al consenso al processo politico di unificazione, caratterizzano l’esortazione apostolica Ecclesia in Europa «su Gesù Cristo vivente nella sua Chiesa, sorgente di speranza per l’Europa», che chiude il processo sinodale della II Assemblea speciale per l’Europa del Sinodo dei vescovi (Roma, 1-23 ottobre 1999). È stata firmata e resa pubblica il 28 giugno scorso, con una conferenza stampa e una celebrazione in San Pietro.
Il lungo tempo intercorso tra la celebrazione del Sinodo e la pubblicazione di questo documento è compensato dall’opportunità, che il documento coglie, di inserirsi nell’ultima stagione della discussione relativa al Trattato costituzionale dell’Unione Europea: «Nel processo di integrazione del continente è di capitale importanza tenere conto che l’unione non avrà consistenza se fosse ridotta alle sole dimensioni geografiche ed economiche, ma deve innanzitutto consistere in una concordia dei valori da esprimersi nel diritto e nella vita» (n. 110).
Opuscolo, EDB, Bologna 2003.
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