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Documenti, 7/2001, 01/04/2001, pag. 216

Il nuovo servizio civile

Repubblica italiana
"È istituito il servizio civile nazionale finalizzato a... concorrere, in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della patria con mezzi e attività non militari... favorire la realizzazione dei princìpi costituzionali di solidarietà sociale... promuovere la solidarietà e la cooperazione... partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della nazione... contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani". La Camera dei deputati ha approvato in via definitiva, il 14 febbraio 2001, il testo di legge sull’Istituzione del servizio civile nazionale, già approvato dal Senato il 16 gennaio e in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. La recente riforma del servizio militare, che ha reso volontaria la leva, avrebbe comportato la scomparsa dell’obiezione di coscienza e del servizio civile, che il presente dispositivo di legge reintroduce su base parimenti volontaria e aperta a uomini e donne tra i 18 e i 26 anni, disposti a impegnarsi per dodici mesi in progetti di solidarietà e utilità sociale, culturale e ambientale in Italia o all’estero a fronte di un compenso paragonabile a quello dei militari. La legge è stata fortemente sollecitata dalle associazioni del terzo settore (cf. Regno-doc. 9,2000,306 e 308). Originale: stampa (20.1.2001) da sito Internet: www.camera.it.

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