Documenti, 19/2000, 01/10/2000, pag. 593
Giubileo delle famiglie: i figli primavera della società
Nel «grande spazio (…) tra la Basilica e il colonnato del Bernini» vi è per Giovanni Paolo II una «casa, una grande casa a cielo aperto» (Discorso), dove accogliere genitori e bambini convenuti per il giubileo delle famiglie, durante l'incontro del 14 ottobre scorso e la messa del 15 (Omelia). Con un tono affettuoso e colloquiale il papa ha svolto il tema giubilare, «I figli: primavera della famiglia e della società», proponendo una sorta di piccolo compendio di pastorale familiare. I figli sono allora dono che interroga, benedizione che apre alla speranza e alla solidarietà, compito cui rispondere con l'impegno educativo sia da parte della famiglia sia della società. Le «perplessità» e le paure che circondano la scelta di procreare, i «drammi umani» attorno ai quali maturano i fallimenti familiari devono essere continuamente riletti alla luce della «benedizione originaria» che Dio ha posto «sull'unione sponsale». La pastorale familiare è quindi chiamata ad accompagnare con «la testimonianza della misericordia» di Dio anche «i credenti che hanno divorziato e si sono risposati» e a «immettere nelle pieghe di tanti drammi umani la luce» della Parola.
L'Osservatore romano 16-17.10.2000, 3, 6-7.
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