Documenti, 13/2000, 01/07/2000, pag. 406
Etica nelle comunicazioni sociali
"I mezzi di comunicazione sociale si possono utilizzare per fare il bene o per fare il male. È una questione di scelte" (n. 19). "Il principio etico fondamentale è il seguente: la persona umana e la comunità umana sono il fine e la misura dell'uso dei mezzi di comunicazione sociale" (n. 21).
Occasionato dal "giubileo dei giornalisti" (1-4 giugno 2000; cf. la bella omelia del card. Etchegaray nel riquadro a p. 410), il documento Etica nelle comunicazioni sociali è stato diffuso dal Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali il 30 maggio. Vi si ricapitolano in forma piana i principali testi del magistero postconciliare sul tema, sia quelli presenti nelle encicliche ed esortazioni apostoliche di Paolo VI e di Giovanni Paolo II, sia quelli specifici dovuti al dicastero competente (Communio et progressio, Aetatis novae). Nella conclusione vi è anche un rapido excursus neotestamentario su "Gesù quale modello per gli operatori dei mezzi di comunicazione sociale" (n. 32).
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