W. Fasser, S. Pettiti, Il custode del silenzio
Non è forse vero che per gustare qualcosa di profondo bisogna chiudere gli occhi?
Non «è forse vero che per gustare qualcosa di profondo bisogna chiudere gli occhi? Come quando si ascolta un concerto, si fa l’amore, si prega». Questa frase di Wolfgang Fasser, fisioterapista non vedente vissuto a lungo nei boschi toscani del Casentino, a Quorle, vicino a Camaldoli, restituisce il senso di una vita che la diversità non ha privato di una straordinaria ricchezza.
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