Francia - Elezioni: oltre la retorica dell’«epocale»
Crisi della forma partito non significa crisi della capacità di governo
È utile valutare i risultati delle elezioni presidenziali francesi del 10 e del 24 aprile scorso e le successive legislative del 13 e 19 giugno alla luce della storia elettorale nella quale s’iscrivono. Lo farò osservando tre loro aspetti: l’andamento della partecipazione elettorale dal 2002 in poi; alcuni dati relativi al profilo sociologico e ideologico dei tre maggiori elettorati nelle due ultime tornate e le dimensioni della vittoria di Macron.
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