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Attualità
Attualità, 12/2022, 15/06/2022, pag. 372

M.M. Zuppi, P. Cugini, Quale Chiesa?

Matteo Maria Zuppi

Ecco cosa è la Chiesa, sacramento della comunione e della fraternità, comunione che si rivela pienamente attorno alla sua mensa dove viene spezzato il pane della Parola e quel pane di amore, nutrimento che ci unisce pienamente con lui e tra di noi.

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Leggi anche

Documenti, 2023-19

Si avvicinò e camminava con loro

Nota pastorale del card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, per l’anno 2023-2024

Matteo Maria Zuppi

Mentre la Chiesa italiana sta percorrendo un proprio Cammino sinodale, in parte legato a quello della Chiesa cattolica universale e in parte autonomo, sono diversi i vescovi che stanno accompagnando questo percorso con le loro lettere pastorali, allo stesso tempo per spiegare ai fedeli della propria diocesi i passi che si stanno compiendo e per calarli nel contesto specifico della Chiesa locale. Così ha fatto anche l’arcivescovo di Bologna, card. Matteo Maria Zuppi, che è anche il presidente dei vescovi italiani, nella nota pastorale intitolata «Si avvicinò e camminava con loro» (Lc 24,15). La Chiesa di Bologna nella fase sapienziale del Cammino sinodale 2023-2024, presentata il 21 ottobre.

«La fase di discernimento, o “sapienziale”, ha il compito di individuare le scelte possibili, focalizzandosi non su “che cosa il mondo deve cambiare per avvicinarsi alla Chiesa”, ma su “che cosa la Chiesa deve cambiare per favorire l’incontro del Vangelo con il mondo”».

Dei cinque grandi temi indicati dalle linee guida della Conferenza episcopale italiana, su cui si concentrerà la fase del discernimento nell’anno pastorale 2023-2024, il card. Zuppi ne identifica uno su cui lavorare nella diocesi: la formazione alla fede e alla vita.

 

Documenti, 2023-13

Due commiati

Mons. Mario Delpini alle esequie di Silvio Berlusconi; card. Matteo Maria Zuppi al funerale di Flavia Franzoni Prodi

«Faccio mie le parole di papa Francesco: “Sono certo che dopo più di 50 anni di matrimonio saprai raccogliere l’eredità di fede e di fortezza di Flavia, continuando a testimoniare, nel suo vivo ricordo, la bellezza del vincolo di amore che vi ha tenuto uniti, mano nella mano, fino all’ultima passeggiata insieme”». Con questo augurio il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, ha concluso il 16 giugno 2023 nella chiesa di San Giovanni in Monte a Bologna l’omelia al funerale della prof. Flavia Franzoni, moglie dell’ex presidente del Consiglio e della Commissione europea Romano Prodi, scomparsa per un malore mentre stava percorrendo con il marito e alcuni amici un tratto del Cammino di san Francesco tra Gubbio e Assisi. Due giorni prima, il 14 giugno, l’arcivescovo di Milano Mario Enrico Delpini aveva celebrato nel duomo di Milano le esequie del senatore ed ex premier Silvio Berlusconi, morto all’età di 86 anni: «È stato certo un uomo politico, è stato certo un uomo d’affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà. Ma in questo momento di congedo e di preghiera, che cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi? È stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia. E ora celebriamo il mistero del compimento. Ecco che cosa posso dire di Silvio Berlusconi. È un uomo e ora incontra Dio».

 

Attualità, 2022-20

A. Gianfreda, C. Griffini (a cura di), Accountability e tutela nella Chiesa

Proteggere i minori dagli abusi oggi

Matteo Maria Zuppi

Il problema degli abusi riguarda tutta la società e la Chiesa vuole collaborare per combatterli, a iniziare dal suo interno, memore del monito di Gesù di non scandalizzare alcuno di questi suoi e nostri piccoli. Le Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili della Chiesa italiana del 2019 auspicavano esse stesse una tale collaborazione con la società e le autorità civili. Sempre più appare evidente che il tema del contrasto e della prevenzione agli abusi dentro la Chiesa debba passare attraverso un approccio multidisciplinare.