M. Ventura, Nelle mani di Dio
La super-religione del mondo che verrà
Il titolo, ripreso dall’autobiografia spirituale di Desmond Tutu (In God’s hand; cf. 9), si muove su un’equivalenza che rende il termine «Dio» sinonimo di «religione» (operazione che l’arcivescovo sudafricano, con ogni probabilità, non approverebbe). Scelta dichiarata, presente già in vari libri, ben noti a Ventura, tutti più o meno orientati a indicare il fatto che, negli ultimi quattro decenni, le religioni sono ritornate a giocare, su vari fronti, un ruolo pubblico.
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