A
Attualità
Attualità, 12/2021, 15/06/2021, pag. 380

U.G.G. Derungs, M. Perroni, In principio

Una teologia della creazione e del male

Piero Stefani

Siamo di fronte a un libro che cerca di raccogliere molte erbe evitando di cadere, a un tempo, nel proverbiale unico fascio; impresa non facile. Colto in questa luce, ha senso che il testo si chiuda all’insegna di un punto interrogativo relativo all’argomento principe della trattazione: «Ma allora che cos’è la creazione?» (229).

 

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2023-10

Padre, perdona loro

Ma umanamente è sempre possibile?

Piero Stefani
Paolo [d’ora in poi P.]: «Secondo te è una scusante o un’aggravante?». Simone [d’ora in poi S.]: «Come faccio a rispondere? Scusante o aggravante rispetto a che?». P.: «Hai ragione. Ero sovrappensiero. Parlavo un po’ con me stesso». S.: «Di che si tratta? Conoscendoti dev’essere qualcosa legato alla religione. Quando...
Attualità, 2023-8

Medio Oriente - Israele: di che natura è lo stato

Perché tanti protestano contro la riforma Netanyahu della Corte suprema

Piero Stefani

Dai primi di gennaio Israele è percorso da forti tensioni interne legate al progetto di riforma della Corte suprema. Imponenti manifestazioni di piazza e scioperi hanno indotto a rinviare di un mese la decisione. Nell’impossibilità di prevedere che cosa avverrà in futuro, conviene riflettere sul perché una così vasta parte dell’opinione pubblica, accanto a esponenti politici, militari e della magistratura, ha visto nella riforma un attacco diretto alla democrazia.

 

Attualità, 2023-8

L. Kamel, Terra contesa

Israele, Palestina e il peso della storia

Piero Stefani

Il titolo del libro non riporta date. Non è azzardato classificare la mancanza come una piccola astuzia editoriale. Il testo infatti copre un arco temporale che inizia all’incirca da fine Ottocento per giungere al 1947-1948, biennio in cui avvenne la risoluzione delle Nazioni Unite che prevedeva la divisione della Palestina, la dichiarazione d’indipendenza dello Stato d’Israele e gli avvenimenti affrontati dai due paragrafi: «Profughi arabo-palestinesi e profughi ebrei» (188-191) e «Gli ebrei espulsi dai paesi arabi» (191-195). Il volume non affronta perciò la situazione legata ai Territori occupati dopo la Guerra dei sei giorni (1967).