Corea del Sud - Mega Church: a prova di virus
L’espansione della diffusione del coronovirus in Corea del Sud ha riproposto all’attenzione mediatica una variegata realtà religiosa emersa per lo più negli anni Ottanta e Novanta, dopo la fine della dittatura e la nascita di una democrazia che si è consolidata anche per quanto riguarda la libertà di culto. In questo contesto, anche la Chiesa cattolica, erede di una presenza antica di tre secoli e coraggiosamente critica dei regimi illiberali successivi alla Guerra di Corea (1950-1953) ha visto riconosciuto il suo ruolo con una crescita sostanziosa negli ultimi decenni, dovendosi però confrontare con la proliferazione di nuove religioni e di nuovi culti di matrice cristiana.
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