Riformare per fedeltà
Papa Francesco, la Chiesa e i cambiamenti culturali
Il capitolo 6 degli Atti degli apostoli «presenta un esempio paradigmatico di come i mutamenti socio-culturali esigano dalla comunità cristiana di ripensarsi e ristrutturarsi continuamente nella dottrina e nella prassi, per fedeltà al Vangelo, che le richiede l’attenzione ai bisogni storico-concreti della comunità in cui vive e a cui deve l’annuncio della Parola e la testimonianza d’impegno solidale nel compito di promozione umana, soprattutto dei più poveri e sofferenti». L’ampio commento di don Giovanni Ferretti parte da qui per porre un parallelo tra il testo e gli obiettivi di riforma che il pontificato di Francesco si è dato. Obiettivi che rispondono a una serie di sfide: lo spostamento dallo scontro con alcuni temi della postmodernità all’assunzione della sfida della povertà e in generale d’ogni forma d’esclusione (eco-nomico-sociale); la sfida del pluralismo religioso e culturale; quella del potere e del clericalismo; quella della lettura dei segni dei tempi; quella – forse la principale – della misericordia come «forma della testimonianza cristiana».
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