Sudafrica - Chiesa cattolica: sinodalità lunga
Ogni «epoca rivela caratteristiche differenti in termini di contesto socio-politico-culturale (…) È questo contesto globale di un particolare momento storico che sfida la Chiesa a discernere i cosiddetti “segni dei tempi” (…)». È questo lo spirito che ha mosso la Conferenza episcopale dell’Africa meridionale (SACBC, che comprende Sudafrica, eSwatini – l’ex Swaziland – e Botswana) a lanciare il suo secondo piano pastorale, che dopo una lunga incubazione è stato presentato ufficialmente lo scorso 26 gennaio nella storica chiesa Regina Mundi di Soweto, la township di Johannesburg al centro di tante lotte durante l’apartheid e dove visse anche Nelson Mandela. Un luogo significativo e fortemente simbolico.
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