A
Attualità
Attualità, 22/2020, 15/12/2020, pag. 679

Spinti dal virus. Sul futuro della politica ecclesiastica in Italia

Luigi Mariano Guzzo

La pandemia da coronavirus mette in crisi le certezze dei sistemi giuridici delle democrazie costituzionali e quindi degli strumenti di protezione delle libertà fondamentali. Al pari di quanto già si avverte con l’avanzare di forme di radicalizzazione religiosa nelle società occidentali, che danno conto della necessità di strutturare modelli normativi capaci di favorire un’autentica «convivialità delle differenze» – per dirla con le parole di don Tonino Bello –, il diritto – quello positivo, moderno, secolarizzato – attraversa alcuni dei tornanti più delicati della sua storia.

 

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2024-4

Sinodo - Dibattito: riformare il diritto canonico

La sinodalità e la discussione aperta sul futuro della Chiesa

Luigi Mariano Guzzo

Il diritto canonico generalmente è presentato, e si presenta, quale uno degli ambiti più resistenti alla riforma della Chiesa.

Attualità, 2023-20

P. Consorti, Introduzione allo studio del diritto canonico

Lezioni pisane

Luigi Mariano Guzzo

Il libro nasce dalle aule universitarie – «dal basso», sottolinea l’autore –, e a esse, in un virtuoso movimento circolare, aspira a (ri)tornare. I 24 capitoli (che sono per l’esattezza indicati come «lezioni») riprendono l’insegnamento di Diritto canonico dell’anno accademico 2021-2022.

Attualità, 2022-18

S. Berlingò, Pluralismo religioso e democrazia transculturale

Prove di transizione dal privilegio al diritto

Luigi Mariano Guzzo

Salvatore Berlingò, docente emerito dell’Università di Messina, tra i maestri del Diritto ecclesiastico e canonico in Italia, dà veste organica ad alcuni dei suoi più recenti saggi, tracciando un itinerario giuridico che segna la «transizione», come si legge nel sottotitolo dell’opera, «dal privilegio al diritto». Vale a dire, dall’eliminazione dei privilegi all’affermazione dei diritti in quelle democrazie che, in un mondo sempre più complesso e globalizzato, aspirano a essere «transculturali» (termine preferito dall’autore rispetto a «interculturali»).