R. Penna, Un solo corpo
L’autore, docente emerito di Nuovo Testamento presso la Pontificia università lateranense e studioso di Paolo di fama internazionale (e anche mondiale, se solo gli studiosi di lingua inglese, salvo rare e notevoli eccezioni, si mettessero a leggere quanto di meglio viene scritto in italiano, come ormai anche in francese e tedesco), con questo nuovo saggio, ricco di dati e intrigante per la tesi che propone, intende informare i suoi lettori circa il carattere eminentemente laico del cristianesimo primitivo, che non conosce figure istituzionali sacerdotali e vede nei vescovi, nei presbiteri e nei diaconi dei fedeli semplicemente incaricati di funzioni pastorali, anche quando detengono la presidenza di atti rituali e cultuali o disciplinano la vita spirituale e carismatica delle Chiese nelle quali operano.
La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.