Asia - Myanmar: la stretta su San Suu Kyi
Si fa sempre più caotica la situazione nello Stato del Rakhine. Ora sono i buddhisti, maggioranza della popolazione, a subire la violenza dei generali. L’Esercito dell’Arakan (nazionalista) ha infatti lanciato il 4 gennaio un’offensiva uccidendo 13 persone in attacchi a posti di polizia frontaliera. Sollecitando così una reazione dell’esercito nazionale che ha fatto almeno altrettante vittime tra i ribelli e ha costretto alla fuga, secondo fonti ONU, oltre 5.000 persone.
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