Repubblica democratica del Congo: gattopardo alla congolese
Un grande caos. Così, almeno a oggi appare la situazione post-elettorale in Congo. La prima notizia, tuttavia, è proprio che si sia votato. Non era così scontato. La data fissata da mesi era il 23 dicembre, in extremis rinviata di una settimana a causa – ufficialmente – di un incendio che aveva colpito il più grande deposito di materiale elettorale della capitale, mandando in fumo qualche migliaio di machines à voter, lo strumento fortemente voluto dal governo e altrettanto fortemente contestato dalle opposizioni, che temevano brogli.
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