Italia - Migranti: in casa col vescovo
Dormitori, case d’accoglienza, mense, locali con docce, distribuzione di abbigliamento pulito, servizi di prima necessità e d’assistenza sanitaria. La Chiesa ha risposto così all’invito rivolto più volte da Francesco di aprire le porte delle parrocchie, dei conventi, degli oratori e delle canoniche, per accogliere chi vive per strada e non ha famiglia. Ma ci sono anche diversi vescovi in prima linea nell’accoglienza, avendo destinato una parte dei palazzi della curia all’ospitalità di poveri, italiani e stranieri.
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