India: difendere i dalit
Gli scontri tra polizia e manifestanti, i roghi, i posti di blocco, il coprifuoco, gli uccisi e i feriti che hanno segnato l’avvio di aprile in varie zone dell’India hanno evidenziato il disagio profondo dei gruppi meno favoriti della comunità indù, quelli che vanno sotto il nome di dalit e in passato erano identificati come «intoccabili».La loro rabbia si è manifestata con la dichiarazione Bharat bandh (Blocco dell’India) dopo che la Corte suprema aveva sentenziato contro la richiesta d’arresto immediato per gli accusati di violazione della legge che tutela la loro dignità.
La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.