K. Appel, Tempo e Dio
Aperture contemporanee a partire da Hegel e Schelling
Il saggio di Appel evidenzia opportunamente come l’ermeneutica teologica del tempo sia un compito essenziale e ineludibile per l’ermeneutica della stessa fede cristiana. Secondo questa prospettiva una delle questioni più spinose e problematiche è proprio l’opposizione tra tempo ed eternità, ovvero l’eccessiva insistenza dottrinale su una concezione dell’eterno che non dialoga o interagisce con la vita dei credenti.
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