A
Attualità
Attualità, 6/2018, 15/03/2018, pag. 167

Colombia - Elezioni: spiragli di democrazia

Gabriella Zucchi

L'11 marzo i colombiani sono andati alle urne per rinnovare il Congresso della Repubblica con la più alta affluenza della storia delle elezioni legislative; un 48% (+5%) favorito soprattutto dalle maggiori garanzie di sicurezza: per la prima volta nessun seggio ha subito atti di violenza da parte di organizzazioni armate.

 

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2025-22

COP 30 - Chiesa cattolica: un impegno storico

Gabriella Zucchi
Belém del Pará, metropoli regionale di oltre 1.300.000 abitanti alle foci del Rio delle Amazzoni, è la porta orientale dell’Amazzonia. E non c’è Chiesa al mondo che da più tempo abbia profeticamente lavorato sulle questioni ambientali, ecologiche e dei popoli originari di quella radicata in quei territori.1 È la Chiesa che nel 1972 ha dato vita...
Attualità, 2025-22

America Latina - Venezuela: stretta sulla Chiesa

Maduro sotto assedio accusa i cattolici di non essere patriottici

Gabriella Zucchi
Impossibile prevedere quale piega avrà preso, quando questo articolo sarà stampato, l’escalation verbale e militare tra Stati Uniti e Venezuela, che vede alternarsi forti accelerazioni e momenti di stasi, con anche qualche movimento sul fronte negoziale, mentre gli USA hanno già imposto la chiusura dello spazio aereo venezuelano. L’attacco alla Repubblica bolivariana,...
Attualità, 2025-20

America Latina - Bolivia e Argentina: il continente sempre più USA

Dalle elezioni emerge la politica di Trump diretta contro la Cina

Gabriella Zucchi

Il mese di ottobre 2025 è stato contrassegnato in Sudamerica da due importanti appuntamenti elettorali, il cui esito in entrambi i casi accorcia la distanza con gli Stati Uniti di Donald Trump, proprio in un momento in cui il presidente USA appare chiaramente orientato a interferire, e senza dissimulazioni, nelle vicende del resto del continente americano.