A
Attualità
Attualità, 22/2018, 15/12/2018, pag. 674

R. Zimmermann (a cura di), Compendio dei miracoli di Gesù

In collaborazione con D. Dormeyer, J. Hartenstein, C. Münch, E.E. Popkes, U. Poplutz. Redazione a cura di S. Luther e J. Röder.

Piero Stefani

Nella collana «Grandi opere» dell’editrice Queriniana era uscito nel 2011 a cura di R. Zimmermann il monumentale Compendio delle parabole di Gesù (pp. 1.608); ora, a distanza di 7 anni, sempre a cura dello stesso autore, esce un altrettanto esteso Compendio dei miracoli di Gesù (edizione originale Gütersloher Verlagshaus, Gütersloh 2013). Le due opere condividono molti criteri metodologici ed ermeneutici e formano come due grandi blocchi collegati tra loro. Si tratta con ogni evidenza di lavori collettivi, tuttavia non siamo di fronte a una raccolta di singoli contributi posti semplicemente gli uni accanto agli altri; il tutto risulta ben più intrecciato.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2025-14

Medio Oriente - Gaza: la semina dell’odio

Piero Stefani

Una testimonianza. Si è a Gaza nell’attesa di raggiungere una precaria e perigliosa distribuzione di cibo. Una massa di persone è stesa a terra. Un soldato israeliano spara in aria per dare inizio alla disperata competizione.

 

Attualità, 2025-14

Bibbia – Guerra: prima la forza poi la pace

Piero Stefani

In un tempo come l’attuale in cui, da un lato, s’assiste a una crisi profonda del diritto internazionale (prima la forza poi la pace) e, dall’altro, s’odono reiterati richiami alla via diplomatica, conviene domandarsi se ci sono fondamenti biblico-teologici al riguardo.

 

Attualità, 2025-14

S. Givone, La ragionevole speranza

Come i filosofi hanno pensato l’aldilà

Piero Stefani

Il lettore deve lasciarsi guidare più dal titolo che dal sottotitolo. Quest’ultimo induce a ritenere d’essere di fronte a una rassegna, forse storica, forse tematica, dei vari modi in cui i filosofi hanno pensato alla vita dopo la morte. Certo il libro si inoltra anche su questo terreno: i filosofi dell’antica Grecia sono una presenza, così come lo è il pensiero moderno, specie di matrice tedesca. Praticamente assente è invece la filosofia medievale.