Asia -Thailandia: pakistani indesiderati
La Thailandia viene abitualmente considerata un paese accogliente verso gli stranieri, anche quelli in condizioni d’irregolarità. Tuttavia, negli ultimi tempi, il regime erede del colpo di stato militare del maggio 2014 va stringendo le maglie nei confronti, in particolare, di stranieri di origini africana e indiana. A questo secondo gruppo appartiene una comunità formata da migliaia di pakistani in fuga dalla persecuzione religiosa che soprattutto a Bangkok cercano, in una realtà buddhista dove le minoranze religiose non sono perseguitate, un rifugio dall’assedio che nel paese d’origine subiscono da parte dell’islamismo estremista.
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