A
Attualità
Attualità, 14/2018, 15/07/2018, pag. 436

Filippine: la tregua di Duterte

Stefano Vecchia

Il faccia a faccia del 9 luglio tra il presidente della Conferenza episcopale cattolica filippina, mons. Romulo Valles, arcivescovo di Davao, e il presidente Rodrigo Duterte, ha sicuramente un rilievo simbolico, sia perché arrivato a valle dell’Assemblea plenaria dei vescovi, sia per la tensione cresciuta dopo le dichiarazioni blasfeme di Duterte delle settimane precedenti. «Il presidente ha accettato una moratoria sulle sue critiche riguardo la Chiesa» ha comunicato il portavoce presidenziale dopo l’incontro, ma nient’altro è filtrato se non la volontà espressa dalle parti di avviare un dialogo.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2024-16

Asia - Pakistan: la realtà e l’immagine

Stefano Vecchia

Viaggio spesso in Pakistan e mi è difficile immaginare una realtà più accogliente verso il visitatore straniero di questa repubblica islamica, un grande paese dai molti volti, dalle tante potenzialità e dai troppi limiti. Eppure i media ne diffondono nel mondo un’immagine negativa e stereotipi, anche se occorre dire con onestà che le problematicità non mancano.

Attualità, 2024-16

India - Siro-malabaresi: tregua liturgica

Stefano Vecchia

Quella che era nata negli anni Ottanta del secolo scorso come una contesa originata dalle esigenze di confermare la particolare identità dei fedeli siro-malabaresi e di garantire l’uniformità liturgica universale da parte della Santa Sede si è trasformata in una frattura profonda, al punto da sollevare il rischio di uno scisma.

 

Attualità, 2024-14

Asia Indonesia-India: tempo di elezioni

Stefano Vecchia

Il triplice voto indonesiano del 14 febbraio (presidenziale, parlamentare, amministrativo) ha ancora una volta escluso da ruoli di rilievo i gruppi d’ispirazione religiosa, segnalando che il più popoloso paese musulmano al mondo è in grado di contenere le pressioni più radicali e a integrare fedi, etnie e sviluppo.