Asia - Filippine: i vescovi contro il presidente
Per la prima volta in modo unitario, dopo prese di posizione di singoli prelati ma anche tanti silenzi verso le politiche repressive attuate dal presidente Rodrigo Duterte dall’avvio del suo mandato il 30 giugno scorso, la Chiesa cattolica filippina si è espressa con chiarezza con una dichiarazione – che si rifà nel titolo al versetto di Ezechiele 18,32 «Io non godo della morte di chi muore. Oracolo del Signore. Convertitevi e vivrete» – contro la «guerra alla droga», forse la più controversa tra le iniziative di Duterte.
La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.