A
Attualità
Attualità, 2/2017, pag. 44

India - Violenza sulle donne: una piaga sociale

Stefano Vecchia

Il 5 gennaio, i giudici dello stato indiano di Chhattisgarh, incaricati di processare per direttissima gli accusati dell’aggressione sessuale subita il 20 giugno 2015 da una suora cattolica, hanno pronunciato un verdetto d’assoluzione «per mancanza di prove». Una sentenza accolta con delusione e sconcerto da molti. Sia dagli esponenti politici dell’opposizione che contrastano le politiche nazionaliste e filo-induiste che guidano il governo centrale, sia dagli attivisti cristiani che nella violenza avevano visto un ulteriore segnale di un «attacco sistematico contro le minoranze in Chhattisgarh».

 

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2024-6

India
- Sinodo: Dalit compresi

Stefano Vecchia

Il percorso sinodale va snodandosi in India con attenzione alle particolarità del contesto locale e anche alle proprie ambiguità, che derivano dalle caratteristiche storiche e ambientali in cui si è sviluppata la Chiesa nel grande paese dell’Asia meridionale. La realtà dei dalit, un tempo definiti «intoccabili» e riabilitati dal mahatma Gandhi come «harijan», figli di Dio, riguarda un quarto della popolazione totale dell’India.

Attualità, 2024-2

Singapore - Dialogo interreligioso: l’«isola» felice

Stefano Vecchia

L’ultimo censimento della popolazione di Singapore nel 2020 ha indicato che un terzo degli abitanti è di religione buddhista, il 18,3% cristiano, il 14,7% musulmano ed è taoista il 10,9%. Il restante 17% non s’identifica con nessuna religione.

 

Attualità, 2023-22

Asia - Myanmar: la Chiesa nel mirino

Stefano Vecchia

L’«Offensiva 2710», lanciata il 27 ottobre da diverse milizie ribelli coalizzate contro la giunta che ha preso il potere con un colpo di stato l’1 febbraio 2021 – chiudendo un decennio di fragile democrazia guidata dalla Premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi – si sta estendendo in Myanmar fino ai suoi confini.