Africa - Camerun: perché è morto il vescovo Bala?
Le indagini, le ipotesi e un clima di sospetti
1 maggio. L’auto abbandonata, a bordo i documenti e una carta intestata della sua diocesi di Bafia con poche parole scritte a mano: «Sono nell’acqua». Era scomparso così mons. Jean-Marie Benoît Bala, 58 anni, vescovo camerunese, il fuoristrada ritrovato lungo il ponte sul fiume Sanaga a Ebedba, località a 78 km dalla capitale Yaoundé (la città del vescovo, Bafia, ne dista 129). E infatti tre giorni dopo il suo corpo era stato ripescato nelle acque del fiume, a 7 km dal luogo in cui il suo veicolo era stato abbandonato.
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