Attualità, 6/2016, 15/03/2016, pag. 142
Italia - Maternità surrogata: di chi è figlio il figlio?
No allo sfruttamento del corpo altrui con soluzioni flessibili per i minori
Emanuele Rossi
Con l’espressione «maternità surrogata» (più volgarmente definita «utero in affitto») s’intendono quelle tecniche di fecondazione medicalmente assistita mediante le quali la fase della gestazione dell’embrione si realizza a opera di una donna (definita «madre surrogata») che s’impegna, una volta effettuato il parto, a «consegnare» il nascituro (normalmente) a due persone (definiti «coppia committente» o «genitori intenzionali») con cui si è accordata precedentemente, e dai quali può aver ricevuto (come no) entrambi i gameti o anche uno solo.
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