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Attualità
Attualità, 20/2016, 15/11/2016, pag. 584

Italia - Marianita Montresor (1956-2016): testimone dell’ecumenismo

Piero Stefani

Nelle litanie dei santi prima del concilio Vaticano II, dopo un lungo elenco di nomi propri, si passava a una serie di richieste; tra esse vi erano quelle che chiedevano di essere liberati dal peccato, dall’ira divina e «a subitanea et improvvisa morte». L’antica preghiera può essere intesa ancor oggi in modo autentico; ciò avviene nel caso in cui con essa si chieda la possibilità di vivere la propria morte al fine di renderla una testimonianza. Si può vivere non solo la propria malattia mortale ma anche dare in anticipo un significato testimoniale alla propria morte e addirittura alla cerimonia con cui i viventi prendono congedo da coloro che li hanno preceduti nel sonno della morte. Così è avvenuto per Marianita Montresor, presidente del Segretariato attività ecumeniche (SAE) dal 2012 al 2016, morta a sessant’anni il 14 novembre scorso.

 

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