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Attualità
Attualità, 18/2016, 15/10/2016, pag. 569

Gorino: il disonore della cronaca

Piero Stefani

Fino al secondo dopoguerra era un mondo a sé. Chi veniva da lontano faceva fatica ad avere parametri capaci di comprenderlo. La parlata, lo stile di vita erano tutti loro; la miseria era condivisa con altri, ma lì comunque prosperava. Su Comacchio e sul Basso ferrarese irruppe poi il boom. Innanzitutto turistico. Sorsero velocemente i sette Lidi e si moltiplicarono le escursioni nel Delta. Specie la sacca di Scardovari divenne il regno degli allevatori di vongole. Comacchio, Goro e dintorni cambiarono pelle. La Romea divenne la strada su cui sfoggiare i nuovi mezzi di trasporto a due o a quatto ruote; le statistiche degli incidenti mortali si fecero impietose. La droga viaggiava non meno delle auto.

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