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Attualità
Attualità, 16/2016, 15/09/2016, pag. 464

Francesco in Georgia e Azerbaigian: non mercanteggiate il nome di Dio

Gianfranco Brunelli

Quello del papa in Georgia e Azerbaigian (30 settembre-2 ottobre) è stato un viaggio quasi obbligato a completamento di quello in Armenia (24-26 giugno 2016). Non poteva infatti il papa visitare l’Armenia senza tenere conto delle tensioni e dei conflitti in atto tra armeni e azeri. Poi si è aggiunta la Georgia. Nel Caucaso, crisi geopolitiche e crisi geo-religiose quasi coincidono.

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Gianfranco Brunelli

Doveva essere il patriarca che avrebbe avvicinato Mosca alla Chiesa di Roma e all’Europa, che avrebbe dato un significativo sviluppo al dialogo ecumenico. Del resto si era reso protagonista di un incontro storico, il primo tra un vescovo di Roma e un capo della Chiesa russa dallo scisma con gli ortodossi del 1054. L’incontro era avvenuto all’aeroporto dell’Avana, il 12 febbraio 2016.