Attualità, 4/2015, 15/04/2015, pag. 273
Armeni - Genocidio: le donne che non si convertirono
Piero Stefani
Taner Akçam è un sociologo e storico turco poco più che sessantenne. È stato uno dei primi accademici del suo paese a riconoscere e discutere apertamente del genocidio armeno. Nel 1976 fu arrestato e condannato a dieci anni di prigione per aver discusso pubblicamente del genocidio; l’anno successivo riuscì a fuggire e a riparare nella Repubblica federale tedesca, dove gli venne concesso asilo politico. Nel 1995 conseguì un dottorato presso l’Università di Hannover con una tesi dal titolo: «Nazionalismo turco e genocidio armeno sulla base dei tribunali militari di Istanbul tra il 1919 e il 1922». In seguito l’argomento è stato sviluppato in un suo libro edito anche in italiano.1 Attualmente Akçam è visiting associate professor di Storia presso l’University of Minnesota.
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