A
Attualità
Attualità, 3/2015, 15/03/2015, pag. 155

Stati Uniti - Vaticano II: generazione postconcilio

Due convegni celebrano un'eredità che ancora divide. La sfida del prossimo viaggio di Francesco

Massimo Faggioli
Nella Chiesa statunitense il 50° anniversario della conclusione del concilio Vaticano II sarebbe passato quasi totalmente inosservato, se non fosse per le numerose iniziative delle università e case editrici cattoliche che hanno ricordato e celebrato quell’avvenimento che oggi assume nuovo significato alla luce del pontificato di papa Francesco. In particolare due convegni tenutisi di recente a New York e a St. Paul (Minnesota) hanno fatto il punto della sua eredità.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2024-10

Stati Uniti - Chiesa e presidenziali: credere à la carte

La contemporanea secolarizzazione di politica e religione

Massimo Faggioli

I viaggi oltreoceano nei nuovi Stati Uniti spinsero sia François-René De Chateubriand (viaggio del 1791, seguito dalla pubblicazione di Genio del cristianesimo nel 1802 e delle Memorie a partire dal 1848) sia il più citato Alexis De Tocqueville (viaggio del 1831; Democrazia in America fu pubblicato tra 1835 e 1840) a enfatizzare, assieme alle novità politiche dell’esperimento americano, anche le radici religiose degli Stati Uniti.

Attualità, 2024-6

C.F. Casula, P. Sebastiani
(a cura di), Il cardinale Silvestrini

Dialogo e pace nello spirito di Helsinki

Massimo Faggioli

Achille Silvestrini (1923-2019) è stato uno degli architetti della Ostpolitik vaticana e dei massimi artefici della politica estera della Santa Sede, anche verso l’Italia, nel periodo postconciliare.

Attualità, 2023-22

Stati Uniti - Chiesa e presidenziali: frammenti

Smarrimenti e divisioni in campo politico, a livello intraecclesiale, con Roma

Massimo Faggioli

Il 5 novembre 2024 gli elettori statunitensi avranno la possibilità di rieleggere Joe Biden oppure un nuovo presidente, una nuova Camera dei rappresentanti e un terzo dei membri del Senato. Si apre quindi un anno estremamente delicato per gli Stati Uniti.