V Convegno ecclesiale nazionale: riorientare la Chiesa italiana
Il V Convegno ecclesiale nazionale celebrato a Firenze ha rappresentato un appuntamento importante nel cammino della Chiesa italiana. Emergono dai principali interventi che abbiamo scelto di riportare qui a modo di documenti, prospettive (nell’intervento di papa Francesco) e analisi (le relazioni di Lorizio e Magatti) piuttosto innovative e di cucitura tra l’impianto teologico di papa Francesco e alcune dimensioni della pastorale della Chiesa in Italia. Rimangono aperte alcune questioni di fondo che attengono a una piena recezione del pontificato di Francesco, sin qui ancora non avvenuta sotto forma di linea propositiva dell’intera Conferenza episcopale, e alla definizione del ruolo del cattolicesimo italiano nell’attuale situazione storica del nostro paese. Si sono fatti passi avanti nello stile ecclesiale, nella forma conviviale, nell’apertura di maggiori spazi di discussione, con una libertà che appare nuova. Sul convegno si erano concentrate molte attese, alcune delle quali sono andate deluse, come la possibilità d’aprire un cammino sinodale per tutta la Chiesa italiana. Ma non è detto che a un certo punto, complice anche l’Anno giubilare, non maturi una consapevolezza diversa.
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