C.M. Galli
L’elezione di Francesco esprime un passaggio storico per la cattolicità, a capo della quale per la prima volta c’è un figlio della Chiesa «del sud del Sud». Per capire la portata del momento – e il significato che riveste per il
futuro – bisogna guardare alla sua gestazione: Jorge Mario Bergoglio è un’icona pastorale della Chiesa latinoamericana, e ne reca impressi profondamente i tratti. Guardando al cammino della Chiesa latinoamericana – con l’aiuto del teologo argentino Carlos María Galli – si capisce la novità di Francesco: opzione per i poveri (conferenze generali
dell’episcopato latinoamericano di Medellín, Puebla e Santo Domingo), spiritualità popolare e mariana, ecclesiologia pastorale, centralità dell’evangelizzazione (conferenza di Aparecida).
Anche la sua storia personale, strettamente intrecciata alla storia del suo paese e ripercorsa nei ricordi del confratello vescovo mons. Virginio Domingo Bressanelli scj, delinea il profilo di un pastore che vuole aprire per la Chiesa il tempo della misericordia.
Studio del mese, 15/01/2014, pag. 57