Attualità, 8/2013, 15/04/2013, pag. 258
Card. Jozef Glemp (1929-2013) - Un prudente mediatore. La Chiesa polacca nella transizione
Con Jozef Glemp, morto il 23 gennaio 2013, se n’è andato uno dei protagonisti di una stagione, ormai conclusa, che tanto ha segnato la storia europea dell’ultimo ventennio del XX secolo. Jozef Glemp nacque il 18 dicembre 1929 a Inowroclaw (Polonia) da una famiglia operaia (il padre era minatore), e divenne sacerdote nel 1956. Dopo aver studiato a Roma alla Pontificia università lateranense e alla Gregoriana ed essersi laureato in utroque iure, ritornò in Polonia nel 1964. Al 1967 risale quella che può essere considerata la svolta che ha determinato tutta la sua vita successiva. Nel dicembre di quell’anno entrò infatti nella segreteria del primate di Polonia, il carismatico card. Stefan Wyszynski, divenendone uno dei più fidati collaboratori. Nel 1979 il nuovo papa polacco Giovanni Paolo II lo nominò vescovo di Warmia, per poi sceglierlo, dopo la morte del card. Wyszynski il 28 maggio 1981, a succedergli il 7 luglio dello stesso anno come arcivescovo di Gniezno; divenne di conseguenza primate di Polonia, in quanto Gniezno era allora unita in persona episcopi all’arcidiocesi di Varsavia.
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