Attualità, 2/2013, 15/01/2013, pag. 68
L'ombra di Costantino. Siamo davvero usciti dalla nostalgia di quell'età?
Nel 2013 cade il XVII centenario del cosiddetto «Editto di Milano», con cui fu concessa libertà di culto ai cristiani. Con Costantino, nome storico ma anche simbolico, inizia una fase nuova del cristianesimo che non pochi nel Novecento hanno ritenuto ormai giunta a termine. L’affermazione è tanto ovvia da suonare banale. Essa però acquista spessore quando ci si comincia a domandare dove si trova il fulcro di quel mutamento. Il diffuso fraintendimento che con quell’imperatore il cristianesimo sia diventato religione di stato (fatto in realtà avvenuto solo sotto Teodosio) è spia di dove vada a parare la precomprensione corrente: a essere messi al centro della questione sono i rapporti tra religione e potere.
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