Attualità, 2/2013, 15/01/2013, pag. 65
Cristina di Belgiojoso (1807-1871) Generosa e realista: la politica, la repubblica, l'unità d'Italia
Per introdurre queste note su Cristina Trivulzio di Belgiojoso (1807-1871) mi servo di un episodio del tutto marginale che già mi aveva colpito incrociandone la figura mentre mi occupavo di cose manzoniane. È nota l’intensa affezione che legava lo scrittore alla madre, Giulia Beccaria, tardivamente ritrovata. Eppure, a questa madre tanto amata, alle cui volontà spesso il figlio aveva accondisceso, egli nega il conforto di una visita non di circostanza: ai primi di luglio del 1841, apprese le gravi condizioni di salute di Giulia, Cristina di Belgiojoso – fin da giovanissima sua pupilla e amica – accorre presso di lei, ma non viene ammessa nella stanza.
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