Attualità, 18/2012, 15/10/2012, pag. 633
Unione Europea: una crisi più che economica. L'Europa imbalsamata, mentre la storia precipita
Per tanti aspetti i conflitti che attraversano l’Europa, mentre la crisi del debito sovrano sembra non finire, ci riportano indietro nella storia di decenni: a delle relazioni pre-comunitarie, alla competizione tra stati sovrani, alla dittatura economica del thatcheriano «non c’è alternativa», alla messa in discussione dello stato sociale, pilastro del modello europeo. Mentre il Comitato per il Nobel assegna il prestigioso premio per la pace proprio all’Unione Europea, perché negli ultimi 60 anni il suo ruolo di stabilità «ha aiutato a trasformare la gran parte d’Europa da un continente di guerra a un continente di pace». Ma la storia precipita. Decostruendo e riclassificando i termini «conflitti» e «solidarietà» Barbara Spinelli risale alle origini dell’ispirazione europeista e dell’avventura dell’Unione, per dimostrare che in realtà «quello che è avvenuto dopo il 2007-2009 ha esasperato una crisi che c’era già, perché è da molto tempo che la sovranità degli stati nazionali… è fittizia». Non c’è alternativa all’ultimo passo necessario, quello dell’unione politica.
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