Attualità, 18/2012, 15/10/2012, pag. 594
Calabria - Chiesa e mafia. Siete contro Dio: convertitevi
Fra settembre e ottobre la Calabria è stata oggetto di attenzione da parte dei media per alcuni eventi relativi al tema mafia e al rapporto Chiesa e mafia. L’episodio più recente e più grave riguarda la decisione del Ministero degli interni (9 ottobre) di sciogliere il Consiglio comunale di Reggio Calabria per contiguità mafiosa. È la prima volta di un comune di questa importanza. «È stato un atto sofferto – ha detto il ministro dell’interno Cancellieri – fatto però a favore della città». I risultati della Commissione di inchiesta istituita dal governo e presieduta dal prefetto di Reggio Calabria Vittorio Piscitelli non lasciavano dubbi. Non si tratta solo del rischio di infiltrazioni mafiose, ma di interi settori dell’amministrazione finiti in mano a persone riconducibili alla ‘ndrangheta. Sul sindaco Demetrio Arena grava l’accusa di non aver cercato in nessun modo di attivare le misure necessarie ad arginare il rischio. L’indagine svolta dal prefetto vede coinvolti diversi consiglieri, assessori e dipendenti comunali.
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